Vilipendio Papa: la Procura chiede di procedere contro la Guzzanti e di archiviare Beppe Grillo
Nessuna denuncia dalla Carfagna. Spetta adesso al ministro della Giustizia autorizzare, secondo quanto previsto dall'articolo 313 del codice di procedura penale, lo svolgimento delle indagini nei confronti della Guzzanti. Contro di lei per ora nessuna denuncia o querela dal parte del ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna anche lei oggetto delle parole della Guzzanti. Per procedere l'autorità giudiziaria deve essere sollecitata da una querela. Per quanto riguarda il capo dello Stato e il Pontefice invece, il fascicolo viene aperto d'ufficio. Il procuratore Giovanni Ferrara e il pm Angelantonio Racanelli hanno esaminato i filmati degli interventi di Guzzanti e Grillo durante la manifestazione di piazza Navona.
Grillo: «Non mi interessa niente». Così il comico commenta la notizia dell'archiviazione della sua posizione. Beppe Grillo durante la manifestazione aveva chiamato il presidente della Repubblica «Morfeo Napolitano» e lo aveva contestato per aver firmato il provvedimento definito Lodo Alfano.
Di Pietro contrario. «L'onore ed il prestigio del Pontefice, al quale va il mio massimo rispetto, a mio avviso, non sono calpestati dalla satira della Guzzanti che, proprio in quanto satira, va presa per quel che è». Per Di Pietro le offese arrivano da coloro che «predicano bene e razzolano male, che corrompono i testi ai processi e poi vanno a baciare la mano al Pontefice, che rubano e non vogliono farsi giudicare, che vanno a messa la domenica e ai bordelli il lunedì, che danno Gesù Cristo sull'altare e si prendono i bambini in sacrestia». Di Pietro spiega che neanche lui ha condiviso ciò che ha detto la Guzzanti «ma - aggiunge - solo ai tempi dell'olio di ricino chi la pensava diversamente finiva in galera». Essere una donna libera, conclude il leader dell'Idv, «ai giorni nostri è un reato!».
A ottobre a piazza Navona. Di Pietro si dice certo che «l'indagine si concluderà con una piena assoluzione» perché la Guzzanti «ha esercitato il diritto costituzionale della libera manifestazione del pensiero» e dà appuntamento all'11 ottobre sempre in piazza Navona.
(da Il Messaggero)
Risponde la Guzzanti dal suo blog
carissimi,
prima che possa vantarmi, mi aiutate a capire se sono la prima o se ci sono stati altri casi? comunque è rarissimo. aggiorno subito il curriculum. se non vi dispiace io continuerei nel mio demo a definirmi autrice e regista visto che attori e show girl recitano testi scritti da altri mentre quello che dico è tutta farina del mio sacco fino all'ultimo granello. Ma imparerò senz'altro a ballare per non tradire le aspettative di questi cuori di leoni che fanno i titoli.
sono onorata per questa denuncia certo Alfano potrebbe non autorizzare ma mi pare che possa ben sperare. l'unica cosa che non mi è chiara: il papa chi? Totti?
non vi fate spaventare sono gesti intimidatori perché non pensiate che
si possa dire impunemente quello che si pensa. invece si può e
perderanno loro. invece si può e la soddisfazione che si prova è impareggiabile. meglio di una cena di vissani, meglio di uno spettacolo di apicella, addirittura meglio che leggere un discorso del brillante cerami.
da quando sono iniziate le esternazioni contro i gay i pestaggi degli innocenti sono quotidiani. molto facile verificare quanti erano prima e quanti sono ora. dimostrare che questa politica discriminatoria è colegata a delitti infamissimi è semplice. concludere che si va all'inferno per questo per chi ci crede pure. per chi non ci crede restano i tribunali più arbitrari a quanto pare del giudizio di dio grazie all'incosistenza dei rappresentanti dei partiti laici e progressisti che sono riusciti in breve a far perseguire i reati di opinione, stiamo tornando a un regime fascista. compilimenti d'alema, complimenti veltroni, complimenti finocchiaro e company. siete davvero dei portenti. complimenti anche ai loro indegni supporter supportati che scrivono sui giornali. avete sostenuto tutte le campagne contro la giustizia, contro le istituzioni democratiche e ora finalmente siamo in una dittatura. i primi a rimetterci sarete voi. ma non voglio anticiparvi nulla. non vedete a un palmo dal vostro naso e il mondo per voi deve essere una continua sorpresa o spavento.
Nessun commento:
Posta un commento