E lo shuttle è solo un grande ago
per ricucire il buco dell'ozono.
E per riavvicinare le nostre pelli
avrei bisogno di uno scienziato pazzo
che ci cucisse insieme
come in una scena di un film horror
di bassa categoria.
Guardo la notte densa scendere dal cielo
mischiarsi con la luce liquida del giorno
prepara il cocktail di emozioni del tramonto.
Voglio ubriacarmi fino a sentirmi male
e quando inizierò a vomitare
avrai la soddisfazione di dire
"Te l'avevo detto".
Guardo la notte densa scendere dal cielo
con il suo mantello al collo di stelle
e tu compari per prima
e ti chiami Amore.
I miei occhi sono le mie mani
che cantano sulla tua pelle,
vivono fra tuoi capelli,
bevono dalle tue labbra
e ti vedo come la luce
non è in grado di rivelarti.
Le tue tre dimensioni ne nascondono
altre tre ciascuna,
avrei bisogno di un senso in più
per non perdermi
e non c'è filo d'Arianna
per sfuggirti
che sei come la volta celeste
illudi e impressioni
e mi imprigioni fra atmosfera e gravità
e ogni stella è una porta
che aperta mostra un ricordo
e mi lancia in un altra dimensione.
E io sono sempre me
e tu non lo sei mai stata.
Però fai attenzione.
Lo senti?
Lo senti il rumore di fondo dell'universo?
Lo senti che senza di te mi sento perso?
Lo senti quel grido che chiama il tuo nome
e chiede perdono?
venerdì 31 luglio 2009
martedì 28 luglio 2009
Parole
Mi dici che vorresti rinascere
che vorresti che io rinascessi con te
per vivere una vita intera insieme
e poi mi guardi negli occhi,
mi stringi la mano e domandi
"Ti piacerebbe?"
sapendo che preferirei non essere mai nato;
e se imparare ad amare
è la cosa più eccezionale
io mi chiedo come smettere.
Nascondimi in un angolo buio
tramortiscimi con le tue ire
il mio corpo in terra
sarà la bisettrice che dividerà
la tua vecchia vita
da quella nuova.
che vorresti che io rinascessi con te
per vivere una vita intera insieme
e poi mi guardi negli occhi,
mi stringi la mano e domandi
"Ti piacerebbe?"
sapendo che preferirei non essere mai nato;
e se imparare ad amare
è la cosa più eccezionale
io mi chiedo come smettere.
Nascondimi in un angolo buio
tramortiscimi con le tue ire
il mio corpo in terra
sarà la bisettrice che dividerà
la tua vecchia vita
da quella nuova.
lunedì 27 luglio 2009
Tazze di te
La fede vive una nuova epoca d'oro.
Aumentano i credenti.
Sembra sia normale nei periodi di crisi.
E un tizio alla radio dice che la fine del mondo è vicina perché si sta smettendo di credere in Dio.
Dice queste cose e cita il profeta Benson.
Io rido nella mia ignoranza pensando a Richard Benson.
E penso ed ironizzo sul doppio significato della locuzione "fine del mondo".
Poi spiego la nascita di Gesù Cristo e la verginità di Maria con una fistola retto-vaginale: teoria rivoluzionaria.
Oramai la politica in Italia si fa soltanto con gli scandali, la popolazione è così ignorante che non è in grado di scegliere un candidato per il suo programma.
"L'odio per il proprio corpo è uno dei prodotti più esportati nei paesi in via di sviluppo"
e poi ci si lamenta degli attacchi kamikaze.
Gli autogrill di notte sono il miglior posto dove essere e da dove osservare il golpe silenzioso procedere,
seduto sul primo gradino guardo le poche macchine sfrecciare in sorpasso sui camion sull'asfalto notturno
e dico ad un secchio che il golpe è stato fatto
e che ora manca solo che attacchino la magistratura.
In questo cielo occidentale le nuvole hanno forme strane che non ricordano nessun animale.
Le tue parole non ci potevano portare lontano
avevano le gambe corte e poco trasporto.
Ho piegato i miei sogni e i miei desideri di carta
per seguire le inclinazioni delle mie smanie produttive
e poi li ho lanciati come aeroplani
in venti di disturbi bipolari.
Ricordo i giorni del ritorno e quelli dell'abbandono
li consumo come droga
pagata con monete di delusione.
Mi terrorizza la voglia che ho di scopare con te,
di scivolarti dentro: sei le sabbie mobili
che mi inghiottono e i tuoi seni non sorreggeranno la mia discesa;
ormai con solo la testa fuori, con un bacio mi darai la buonanotte.
Aumentano i credenti.
Sembra sia normale nei periodi di crisi.
E un tizio alla radio dice che la fine del mondo è vicina perché si sta smettendo di credere in Dio.
Dice queste cose e cita il profeta Benson.
Io rido nella mia ignoranza pensando a Richard Benson.
E penso ed ironizzo sul doppio significato della locuzione "fine del mondo".
Poi spiego la nascita di Gesù Cristo e la verginità di Maria con una fistola retto-vaginale: teoria rivoluzionaria.
Oramai la politica in Italia si fa soltanto con gli scandali, la popolazione è così ignorante che non è in grado di scegliere un candidato per il suo programma.
"L'odio per il proprio corpo è uno dei prodotti più esportati nei paesi in via di sviluppo"
e poi ci si lamenta degli attacchi kamikaze.
Gli autogrill di notte sono il miglior posto dove essere e da dove osservare il golpe silenzioso procedere,
seduto sul primo gradino guardo le poche macchine sfrecciare in sorpasso sui camion sull'asfalto notturno
e dico ad un secchio che il golpe è stato fatto
e che ora manca solo che attacchino la magistratura.
In questo cielo occidentale le nuvole hanno forme strane che non ricordano nessun animale.
Le tue parole non ci potevano portare lontano
avevano le gambe corte e poco trasporto.
Ho piegato i miei sogni e i miei desideri di carta
per seguire le inclinazioni delle mie smanie produttive
e poi li ho lanciati come aeroplani
in venti di disturbi bipolari.
Ricordo i giorni del ritorno e quelli dell'abbandono
li consumo come droga
pagata con monete di delusione.
Mi terrorizza la voglia che ho di scopare con te,
di scivolarti dentro: sei le sabbie mobili
che mi inghiottono e i tuoi seni non sorreggeranno la mia discesa;
ormai con solo la testa fuori, con un bacio mi darai la buonanotte.
mercoledì 8 luglio 2009
Alla ricerca di una soluzione
Treno su siderei binari
parallele dal ritmo sincopato,
fresca neve morbida
algida, lattea, pelle di montagna,
fiume scorri placido
nel letto perlato di luna,
voi partite quando dovete
e giungete dove siete obbligati
e solo la cronaca nera
della catastrofe
vi regala la novità.
Così la mia mente.
Essa aspetta la sciagura
per non giungere da te.
parallele dal ritmo sincopato,
fresca neve morbida
algida, lattea, pelle di montagna,
fiume scorri placido
nel letto perlato di luna,
voi partite quando dovete
e giungete dove siete obbligati
e solo la cronaca nera
della catastrofe
vi regala la novità.
Così la mia mente.
Essa aspetta la sciagura
per non giungere da te.
Indifferenza
Leggi il mio nome
fra i titoli di testa
riconosci il mio volto
fra i personaggi
annusi il mio odore
in profumeria
vedi la mia disperazione
per le strade della città
e quando leggi
le mie parole
fatte di lacrime virtuali
piante dalla mia tastiera,
lettere nere
spremute da tasti
tutti uguali,
rimani indifferente.
fra i titoli di testa
riconosci il mio volto
fra i personaggi
annusi il mio odore
in profumeria
vedi la mia disperazione
per le strade della città
e quando leggi
le mie parole
fatte di lacrime virtuali
piante dalla mia tastiera,
lettere nere
spremute da tasti
tutti uguali,
rimani indifferente.
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