martedì 4 agosto 2009

Notte e notti.

Ho te in fondo al burrone
della mia realtà interna,
musa,
chiave universale
apri le porte dei sensi:
il caldo è caldo
solo se è più cocente di te
il freddo di meno,
l'alto di più di te,
il basso di meno,
nulla di più affascinante,
nulla di più bello.
La relatività ruota intorno al perno
delle tue dimensioni assolute.
Fai l'amore e sudi cielo,
il desiderio lo esprimi in nuvole
e con sospiri fra i gemiti
le metti in moto,
scegli di usare le mani
per renderti materiale,
scateni la tua malia
con lo sguardo
e mi sciogli in pulviscolo:
io seguo il binario dei raggi del sole
per giungere a te
che domini la luce ed il buio
per esaltare le tue forme.

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