venerdì 26 dicembre 2008

Piani d'evacuazione e norme di sicurezza

Sarò lontano per qualche giorno,
lontano da me per guardarmi da fuori
vedermi incastonato nello spazio e nel tempo,
fra persone e fra ricordi,
per osservare questa tela,
impacchettata con un telo di iuta e fili di nylon,
ai raggi X e leggere sul negativo
diagnosi di vita
alla fine di una prognosi di morte.

Sarò lontano per guardare le nostre espressioni
sulle foto che non abbiamo fatto,
in luoghi che non abbiamo visitato,
le nostre pose in foto che non faremo.
E quando tornerò nessun souvenir
che sia d'aiuto per il ricordo
solo scelte che sembreranno insensate e una frase:
"Lei ha le ore di sonno che ho perso,
dice che non le riavrò
fino a quando non potrò farne a meno"

venerdì 19 dicembre 2008

Situazione attuale

In tasca ho una bomba ad orologeria senza timer: non so quando esploderà ma sento il rumore del tempo che passa.
Oggi ho preso il treno sbagliato perso nel contare i secondi che mi avvicinano all'esplosione.
Voglio che nessuno si faccia male, ho un piano per salvarvi e forse uno per salvarmi ma non posso dire altro: ho già parlato troppo e evidenziato la mia posizione precaria, che sia maledetta la mia sincerità.

mercoledì 17 dicembre 2008

Cinque minuti

Questi cinque minuti:
per i tuoi pochi messaggi, per il vero quasi nessuno, in cui sei stata carina;
per la tua assenza che è una cascata che travolge una foglia spinta dal vento sotto il suo corso;
per le mie sineddoche sul tuo naso;
per tutto quello che abbiamo bevuto;
per le mie mani sulla tua pelle che non ricordo già più;
per le tue dita intrecciate con le mie;
per le quattro e trenta in un'auto ormai diventata l'interno di una nuvola ferma in un anfratto;
per quei gesti inaspettati;
per le mie paure;
per i locali improponibili in cui siamo stati;
per il cameriere che ciarla e noi a darci un tono rispondendo e facendo finta di capire;
per le emozioni...
pensavo alle emozioni mentre tu parlavi in spagnolo, pensavo che siano frammenti che svaniscono rapidamente, scariche isolate che possono unirsi in una corrente continua: un sentimento.

lunedì 15 dicembre 2008

Distanze

Per la prima volta nutro il desiderio di essere perfetto
che nessun altro essere umano possa competere
che non possa essere in grado di far nascere in te
la brama di lui.
La perfezione per avere sempre il tuo naso in punta al mio naso
i tuoi fianchi a separare le mie mani
altrimenti giunte in preghiera sull'altare dei tuoi seni.
Sciocco desiderio a coprire distanze.

martedì 9 dicembre 2008

Questo periodo

Te che non ci sei
e che non ci sei mai stato
se non per qualche giorno e per pochi millimetri
ogni tanto vieni a bussare alla porta della mia memoria rigida.
In ricordo di te ho fatto erigere una statua,
un monumento alla memoria,
in una piazza di una zona periferica,
lontana dal centro e malfamata,
frequentata da alcolizzati
dove la gente ha paura di camminare dopo il tramonto.
Raramente passo di lì anzi
se posso evito quella piazza ma
quando per qualche motivo sono di passaggio
mi fermo e scrivo delle parole a comporre qualche frase
per imprigionare,
inchiostro su marmo,
alcuni miei
dolori.

venerdì 5 dicembre 2008

La Cosa