martedì 28 ottobre 2008

A photo

Autoritratto

giovedì 23 ottobre 2008

Changes

Proviamo sentimenti.
Quando ci soddisfano come cadono
su quello che siamo li compriamo.
Abbiamo sentimenti.
Li sperperiamo o
qualcuno o qualcosa
ce li porta via.
E proviamo sentimenti.
E ancora e poi ancora ne proviamo
fin quando,
come l'occhio s'abitua
alla luce o al buio,
avvezzi a questi sentimenti
li sentiamo meno
e per sentirci di più
ne acquistiamo enormi quantità.
Tossicodipendenti assuefatti
cambiamo la dimensione
di quello che siamo.

(ho bisogno di uno shampoo gaberiano)

La storia di sei libri.

Suona il citofono: rumore elettrico fastidioso.
Rispondono e la voce chiede di me, io so già di cosa si tratta e taglio corto con un "Arrivo".
Corro in camera ed indosso un paio di pantaloni Adidas rosso mattone con le strisce oro senza svestire quelli bianchi del pijama, sopra metto una maglia bordeaux.
Esco.
Ascensore.
Arrivo al portone.
Scambio di convenevoli con l'uomo in divisa blu senza cappello ne capelli.
Firmo.
Consegno il denaro.
Prendo il pacco.
Prima di salutare e di andare via il corriere mi osserva e nei suoi occhi leggo:
"Ma come cazzo si è vestito!?"
Saluto e mi volto e nello specchio lo vedo andare via e nello specchio mi guardo stupito che tutto ciò sia accaduto.

mercoledì 22 ottobre 2008

Decoro

Il decoro...
Sarebbe possibile incamminarsi
dalla riva appena bagnata dalle onde
e lentamente immergersi
nell'acqua sempre più profonda
per annegare
senza dimenarsi
per tornare a galla
a cercare ossigeno,
inconsapevolmente,
manifestando l'istinto naturale
di sopravvivenza animale?
Annegare con decoro
senza lottare per sopravvivere,
senza lottare contro una decisione.

sabato 18 ottobre 2008

Io, Annie, Vicky, Cristina, Barcelona.

Più di qualcuno la cui fisiognomica non è certo eccelsa mi ha accomunato ad Javier Bardem: io penso che a lui piacerebbe somigliarmi, questo mi vieta di desiderare di somigliargli perché poi sarebbe voler somigliare a me stesso con un inutile spreco di desiderio.
Tutte queste ciarle per evitare di dire che il film di Allen era inconcludente e fantastico, sarà che sono di parte, sarà che ha qualcosa di me.
Inconcludente e fantastico come la vita.
Avrei voluto vederlo con lei.
Avrei voluto chiederle di uscire dicendole: "Sei mai uscita con una scimmia antropomorfa?"

giovedì 16 ottobre 2008

rubato dal sito degli Amor Fou

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/03/federer-il-mutante-il-segreto-del-tennis.html

Previsioni del tempo

Ti ho aspettato nella tempesta
ho dato al mio tempo gli avanzi
e a me stesso una piccola parte di niente.
La pioggia e il vento mi sono entrati dentro
inzuppando vestiti hanno penetrato la pelle
e ora sono dentro
così ingombranti e tumultuosi
da non lasciare posto per altro;
anche la mia anima ha dovuto traslocare
è andata altrove
e non ha lasciato detto dove.
Ogni giorno leggo le previsioni del tempo
sperando che il prossimo
sia il giorno del ritorno
del sole caldo ad asciugare questa carcassa
rendendola abitabile.
E ancora aspetto nella tempesta
e c'è qualcosa che ho perso
e qualcosa che ho guadagnato
e aspetto.

lunedì 13 ottobre 2008

Ovunque

E' buio ormai
non mi frega se piangi o no...ohh
Io come te
confusione
ora lo so
non mi sento più bene da un po'
ooh...quello che fai non mi basta mai
Ovunque sei
Ovunque sei ci sei
Ovunque sei
Ovunque
Mi spazzi via
e mi vedo volare lontano
che male fa
rivedermi in me
Ovunque sei
Ovunque sei ci sei
Ovunque sei
Ovunque
E' buio ormai
Ovunque sei
Ovunque sei ci sei
Ovunque sei
Ovunque

(Verdena)

Mi sa che ho rotto le palle con questi testi...tanto valeva fare un blog di musica...ma a quest'ora...a presto qualcosa.

sabato 11 ottobre 2008

Classe Onirica

Ti ricordo come è andata
La tua giostra si è fermata
Io non vedevo che te
tu non vedevi che me

dormi tre volte di più del normale
dormi nel cuore di un imperatore

Solo dormendo ci potremo incontrare
Per strade deserte per fare l’amore

dormi tre volte di più del normale
dormi nel cuore di un imperatore

Questa luna ipnotica
Sorge ai margini del sogno
Come fosse chimica
Entra in circolo dagli occhi
Voglio tornare per ritrovare
Cose scordate da te
Come una stella caduta
Persa nel vuoto dell’oscurità

Ti ho dedicato la notte
per vivere un giorno che invece non c è
sfuggendo alla vita e al giorno ritornerei da te
Non mi preoccupa
Se non mi sveglierò
A prendere sonniferi
Senza di te

Ti ricordo come è andata
La tua giostra si è fermata
Io non vedevo che te
tu non vedevi che me

(Surgery)

venerdì 10 ottobre 2008

Una canzone così...

Gira la ruota senza fortuna in un meccanismo idiota
ma è solo un nome comune di cosa sfinita
solo un nome comune di cosa.
E le brillanti stelle estinte in cielo su di me
la regola del battito cerco dentro ma
dammi un brivido unico e lieve
fiore fra le spine sangue sulla neve
una lieve scossa qui e aiutami aiutami pacemaker.
Era troppo sopportare camera e guanciale
quando cruda luce viola frigge le zanzare
e lentamente il mondo si veste di rumore
e tu come ogni angelo sei terribile.
dammi un brivido unico e lieve
fiore fra le spine sangue sulla neve
una lieve scossa qui e aiutami aiutami pacemaker.
(sto balbettando)
Dammi un'accensione automatica
un'apocalisse minima un scossa qui
dammi un'iniezione elettronica
un'apocalisse un'anima una scossa qui
e aiutami aiutami aiutami.

(Pacemaker - Virginiana Miller - Italiamobile)

domenica 5 ottobre 2008

Hoppipolla - Sigur Ròs



Hoppipolla

Brosandi, Hendumst í hringi, Höldumst í hendur, Allur heimurinn óskýr, nema þú stendur, Rennblautur, Allur rennvotur, Engin gúmmístígvél, Hlaupandi í okkur ?, Vill springa út úr skel, Vindur í og útilykt ?, af hárinu þínu, Ég lamdi eins fast og ég get, með nefinu mínu, Hoppa í poll, Í engum stígvélum, Allur rennvotur(rennblautur), Í engum stígvélum, Og ég fæ blóðnasir, En ég stend alltaf upp (Hopelandish), Og ég fæ blóðnasir, En ég stend alltaf upp, (Hopelandish)

Jumping in Puddles
Smiling, Spinning ’round and ’round, Holding hands, The whole world a blur, But you are standing, Soaked,
Completely drenched, No rubber boots, Running in us, Want to erupt from a shell, Wind in, An outdoor smell of your hair, I hit as fast as I could, With my nose, Hopping into puddles, Completely drenched,
Soaked, With no boots on, And I get nosebleed, But I always get up (Hopelandic)

Impiccato

sabato 4 ottobre 2008

Dopo che

Dopo aver scalato i quarantanove scalini della saggezza
alla ricerca di un indizio
Dopo aver rubato le battute migliori
nascosto dietro le quinte di un palcoscenico
Dopo aver indossato ogni tipo di maschera
Dopo essermi strappato la pelle
Dopo averti fatto ubriacare
Dopo avere immolato i miei giorni per te
Dopo essere entrato fino alle ginocchia nell'acqua gelida
per vederti ridere
Dopo aver ballato musica di merda
credendo di farti ridere
Dopo essermi illuso che alla fine mi avresti amato
Dopo aver progettato viaggi
Dopo averti letto i miei racconti inediti
Dopo averne accettato le tue critiche arbitrarie
Dopo averti fatto spazio nel mio letto
Dopo averti fatto spazio nelle mie vene
Dopo averti risparmiato quando ero già pronto ad ucciderti
Dopo aver preso a morsi i mobili della mia stanza
per non ucciderti
Dopo aver visto morire inosservate le mie battute migliori
Dopo averti amato
Avuto conferma di vento a favore
tolgo gli ormeggi

mercoledì 1 ottobre 2008

Pacman



La mia vita è come Pacman...sì il videogioco della Namco: giro, corro per un mondo sempre uguale mangio quello che trovo, ogni tanto se c'arrivo divoro qualcosa di speciale. Quando sono debole sono inseguito da fantasmi e quando sono in grado di batterli se la danno a gambe, per poi tornare di nuovo quando torno al mio stato naturale.
Quando sono bravo cambio mondo ma è sempre tutto uguale...anzi no i fantasmi sono più veloci.